Come buon proposito dell’anno nuovo ieri mattina, sul presto, sono andata in palestra. Che poi non è stato proprio un buon proposito vero e proprio, cioè non mi sono pianificata tutta una lista di propositi da rispettare per il nuovo anno eccetera… Il fatto è che mi sono svegliata con la notifica della banca: le sono stati addebitati *cifra abbastanza onesta* di euro per il pagamento della quota della palestra. Cioè mi ha svegliato la banca. Per dirmi che la palestra ha risucchiato i miei soldi. Siamo all’inizio di gennaio. Fanculo, mi alzo e vado in palestra!
Fa freddo, fa un freddo cane a Siviglia. Domani addirittura potrebbe nevicare. Nevicare! A Siviglia! What is the point of essermi trasferita a Siviglia se poi devo patire il freddo? Dove sono andati a finire i 28 gradi di dicembre? Sto facendo uno sciopero solitario e personale (che in pratica consiste nello stare tutto il giorno con la vestaglia in pile e calzettoni pesanti modello “inchiavable”).
A proposito di “inchiavable”, ho attivato la funzione del Facebook Dating e potrei trasformare questo blog in “la rubrica dei casi umani”. All’inizio poteva essere frustrante, sapete, uno entra in queste app per chiav…ehm…conoscere gente, uscire, trovare l’amore o l’amante ecc… e invece trova…storie. Storie da raccontare! Storie di gente noiosa che ti racconta la sua vita. Storie di casi umani. Storie di gente con seri disturbi mentali… Me ne sono capitate di tutti i colori!
Tipo quello che voleva tatuarsi la bandiera italiana perché gli piacevano i colori. Della serie: potresti tatuarti quella del Messico… Oppure quello che mi da appuntamento e poi non si presenta. O quello che mi chiede di uscire e poi non conclude. O quest’altro che manco mi conosce e mi invita a casa sua come primo appuntamento…si, bello, credici!
Ad uno l’ho anche detto: fatti curare! Ci siamo visti un paio di volte, tutto bene, carino, sulla carta il ragazzo perfetto per me, mi messaggiava da ubriaco dicendo che gli piacevo eccetera (si sa, in vino veritas). Poi ci baciamo e lui va in panico. Scompare! No, no, non dite “poverino, può capitare” eccetera. Perché se vai in panico per aver baciato una ragazza che ti piace non sei “poverino”, sei uno che ha problemi: fatti curare! E quindi gli ho consigliato di parlare con uno psicologo. Naturalmente è nella natura umana andare in panico, ma è concesso andare in panico per, che ne so, per aver perso il lavoro, perché ti si rompe la macchina, per aver contratto una malattia…non per aver baciato una ragazza che ti piace! Quindi, sappiate che se succede anche a voi, avete bisogno di parlare con un professionista. Chiedetemi consigli, ne conosco una brava!
Come cantano Onda Vaga, in Mambeado: “estoy en otra canciòn, se acabò”.
Comunque, dicevamo? Buoni propositi? Ormai la gente sceglie come buon proposito per l’anno nuovo la sopravvivenza. Mi accodo a queste persone. Potrei dire che come proposito mi prefiggo di scrivere di più su #questoblogfacagare ma tanto, si sa, i buoni propositi durano tipo 3 giorni. Per dire, oggi non ci sono andata, in palestra!