Il mio primo compleanno in Spagna

Come da titolo quest’anno per la prima volta in trentacin….ops! trentasei anni, festeggio il mio compleanno a Siviglia!

Chi compie gli anni in estate inoltrata capirà quando dico che è una merda essere nati ad agosto! Quando sei piccola e organizzavi la festicciola invitando i compagni di scuola, col cazzo che venivano! Tutti in villeggiatura! Ricordo solo un compleanno fatto bene, con compagni e amici del quartiere il giorno 8 di agosto a sudare e ballare la macarena! Credo che i miei genitori abbiano ingaggiato qualcuno per minacciare malamente le famiglie di quei ragazzini e ragazzine.

Al liceo, durante l’anno scolastico, ovvero da settembre a giugno, quasi ogni mese si facevano le collette per comprare il regalo di compleanno a qualche compagna (eravamo tutte femmine nella mia classe). Si organizzava un mini torta durante l’intervallo e i professori passavano a scroccare. Sorrisini, aranciata e in regalo quasi sempre un cd con musica di merda comprato anche con i miei soldi dalla compagna di banco della festeggiata! Io non ho mai visto un regalo da quell’ammasso di cattivo gusto e lacca per capelli! Tutto l’anno a sborsare per le collette e ad agosto nemmeno un messaggio di auguri tramite “Summer Card”. Niente.

In età matura, ovviamente non te ne frega niente di organizzare festicciole di compleanno con tuo cuggino che fa il diggei e la torta ordinata in gelateria che si squaglia manco il tempo di spegnere le candeline! In età matura esci con quelle due persone che sei riuscita a raccattare e ti ubriachi. Non tanto per festeggiare quanto per dimenticare. Dimenticare che gli anni passano e gli acciacchi aumentano, i figli crescono le mamme imbiancano (cit.).

Negli ultimi anni ho festeggiato il mio compleanno a lavoro. Agosto, per chi lavora da stagionale, è un mese di merda! Se lavori da stagionale in una località balneare significa che sei oberato di lavoro, assillato da turisti, stressato dalla stagione, incazzato per il caldo e l’unica cosa che vuoi è che ti sveglino quando termini settembre, come cantavano i Green Day. Quindi i miei compleanni erano sempre dopo il turno di lavoro: mare, un paio di amiche, alcol e pizza. Buonanotte che domani faccio turno di apertura.

Quest’anno per la prima vola in vita mia compio gli anni in Spagna. Sicuramente avrò raccontato da qualche parte in questo blog che fa cagare che Siviglia in estate è una merda: tutto chiuso, caldo della madonna, c’è luce fino alle 10 di sera e 38 gradi come l’altra notte, alle 2 am. Non ero mai stata a Siviglia ad agosto. Fino a luglio e da settembre sì, avevo vissuto questi mesi in città ma agosto mai! Credo sia un evento da rimarcare: il mio primo agosto a Siviglia.

Quest’anno per il mio compleanno non lavoro. In città è tutto chiuso, non posso festeggiare nel mio baretto preferito ché anche loro sono in ferie. Le mie amiche e amici sono in vacanza (e fanno bene, visto che in città non c’è nula da fare), non posso andare manco al mare perché aquì no hay playa (come cantavano i The Refrescos) VAYA VAYA! L’unica cosa che mi rimane da fare è grigliata, biochetasi (rigorosamente importata) e rebujito di compleanno. Andare a letto presto, con un gatto e una coperta iniziata a crochet. Ché qui si fa 36 anni, mica siamo giovani!