Tanto tempo fa avevo una storiella con questo ragazzino, ero in un’altra città ed era una cosa informale ma lui mi piaceva tanto. Il posto in cui lavoravo mi aveva offerto una dilazione di contratto. Andai da lui con tanto entusiasmo a dirglielo e a chiedergli “che ne pensi, ho la possibilità di restare”. “Resti o te ne vai non mi fa né caldo né freddo”. Così rispose. A distanza di quasi 10 anni, quella frase mi fa ancora male, come una lama nei polmoni. Me ne andai. Lo rividi dopo qualche mese, gli dissi che era stato un peccato e che si era perso una cosa bella, lui mi rimproverò di essermene andata. Mi rimproverò di essermene andata. La colpa era mia perché me ne ero andata.
La magia esiste ed è racchiusa nelle nostre parole. La forza che può sprigionare una parola, una frase o anche il silenzio, è una forza magica, una forza potente. Può ferire, può guarire, può essere una carezza dolce e confortante o un coltello appuntito che punzecchia, tagliuzza e dissangua.
Non hai fatto niente per farmi restare.
Non volevo influenzare la tua decisione.
Lo hai fatto, e nel peggior modo possibile.
Le parole sono più importanti di ogni altra cosa. “In principio era il verbo”: perfino il best seller fantasy più famoso di tutti i tempi sottolinea l’importanza del “verbo”. Provate a fare un incantesimo: esorcizzare il trauma attraverso il racconto dello stesso. Questa è magia potente perché le parole si ancorano all’esperienza umana.
Abbiate cura delle vostre parole, principalmente per voi stessi, se da grandi poteri derivano grandi responsabilità, ricordiamo che tutti facciamo uso di parola, tutti siamo degli eroi. L’uso sapiente della parola può sprigionare il potenziale di ognuno di noi! Bisogna fare molta attenzione allora: la magia è pericolosa, se non sai dominarla ti si rivolta contro. Se non conosci il potere di una parola, se non sai usarla, se non sei cosciente della forza di un incantesimo, è un disastro!
In principio parole e magia erano una sola cosa, e perfino oggi le parole conservano molto del loro potere magico. Attraverso le parole ognuno di noi può dare a qualcun altro la massima felicità o può portarlo alla totale disperazione; attraverso le parole l’insegnante trasmette la sua conoscenza agli studenti; attraverso le parole l’oratore trascina il pubblico e ne determina giudizi e decisioni. Le parole suscitano emozioni e sono il mezzo con cui generalmente influenziamo i nostri simili.(Sigmund Freud)