Perché un altro blog? Presentazione

Sì, in effetti me lo sono chiesta anche io. Perché aprire un altro blog? Nell’etere ne esistono tantissimi: belli, brutti, interessanti, sfigati, di gente famosa, di disadattati, di cucina – tantissimi di cucina – e di gente che prodiga consigli. Io stessa ne ho aperti, in vita mia, circa una ventina. Ma vi ricordate Splinder, bon’arma? Insomma alla fine mi sono detta “evabbé, uno più uno meno, che differenza fa?” ed eccolo qua. Un blog che già dal titolo è tutto un programma: un voler mettere le mani avanti perché non si sa mai, “metti che non mi riesce bene e questo blog fa cagare?”.

Ma la domanda è “cosa leggerete su questo ennesimo blog“? In pratica tutte quelle cose che si scrivono di getto, di panza, e che sono troppo lunghe da inserire in un post su Facebook, che poi si sa la gente non legge i post lunghi, guarda solo le foto, per questo ogni tanto qualcuno la mena con post del tipo “vediamo se siete realmente miei amici e se siete interessati a ciò che scrivo tanto da leggere questo post lungo fino alla fine…” Ah, che bella la funzione di Facebook “smetti di seguire”!

Divagamenti a parte, ogni tanto posterò anche qualche pezzo già pubblicato sul mio amatissimo Abattoir.it (per info, leggete la voce sul menù). Sì, insomma, qualche marchetta al mio collettivo culturale.

Cultura: che bella parola! Può un blog essere promotore di cultura? Può il contenuto di un blog essere culturale? Certamente! Non qui, però, magari un pochino ma non aspettatevi roba da premio Nobel!

Con l’augurio che questo blog non sia il solito url che tra qualche mese galleggerà nella rete del dimenticatoio, vi invito a seguirmi, non tanto per lo spessore di interesse di ciò che scriverò ma magari per farvi un po’ i fatti miei, vi invito a mettere “mi piace” alla pagina che a breve sarà attiva (e che trovate nella toolbar a destra).