“Ma io che cazzo ne so”, una citazione vera di Zerocalcare

foto trovata su un sito spagnolo.

Da pochissimo Zerocalcare ha uscito (lotta continua per la transitivizzazione) un’altra serie su Netflix, quindi credo sia scomparso per qualche giorno dai social, così, giusto per non farsi scoppiare l’appendice. Si sa, se crei qualcosa devi accettarne le critiche e difendere, se lo reputi onorevole e utile, le motivazioni della tua creazione. E non puoi manco dire che tanto chi lo attaccherà è “perché so’ fasci!”, ché pare che la serie non l’hai vista. Sì i nazisti sono cattivi, e può anche capitare che ti trovi in certe situazioni dove il mondo non si divide in bianco e nero ma in mille sfumature di grigio (o 50, se sei birichin@).

Comunque, immagino che Michele adesso si debba trovare a fare promozione alla serie, tipo fare post, rilasciare interviste eccetera, quindi vuol dire che riaprirà la sua rubrica sui social “i virgolettati che non ho mai pronunciato”, una raccolta di frasi estrapolate a cazzo o totalmente inventate, virgolettate e sbattute come titolo per qualche articolo commissionato ad un/a copy sottopagat@ che deve pure fare grafica e socialmediapubblicità.

Quindi io metto le mani avanti, sono sempre stata esplicita, del resto ve lo esplicito anche nel nome di questo sito che sto’ blog fa cagare, e vi assicuro che la citazione riportata nel mio titolo è vera. E credo sia una delle frasi più dette da noi Millennials – questa e “avevo un blog”. E una delle frasi più profonde, vere, sincere e mistiche dell’umanità. Del resto il dubbio e le curiosità ci hanno spinto a investigare sul mondo, sui fenomeni naturali, sull’umanità, sul perchè i dinosauri si sono estinti, su come è nato il linguaggio, sul fatto che abbiamo creato l’intelligenza artificiale ma le stampanti si inceppano ogni 4 fogli eccetera.

Ma quindi Zero mo’ difende i fasci? Ma quindi Zero mo’ è amico dei fasci? Ma quindi mo’ si può dire io non sono fascista ma? Ma quindi mo’ ci sta la scusa di incazzarsi con chi sta in alto pe fa’ le risse?

A rigà, ma io che cazzo ne so! (Cit.) Stavo sul divano nel mio unico giorno libero della settimana a vedere la serie e mi so’ fatta due domande. Fatevele anche voi, no di questo tipo però. O, boh, forse sì, fatevi pure ‘ste domande, chi sono io per dirvi di no? Fatevi tutte le domande che volete, chissà se un giorno co’ tutte ‘ste domande ci evolveremo al punto di non dover più usare stampanti che si inceppano.